Perspectivas fenomenológicas e teológicas das questões de gênero em Edith Stein

Abstract

Questo articolo è una spiegazione del pensiero di Edith Stein sulla questione della donna. Si evidenzia il contributo della fenomenologia nella construzione dell ́itinerario formativo e speculativo della filosofa e la sua contribuzione nella construzione di costrutti filosofici-antropologici nel contesto della filosofia contemporanea e della teologia. La differenza di genere (maschio e femmina) é discussa, nell ́ambito della riflessione della filosofa non come un dato biologico o sociologico, ma come un elemento strutturale dell`essere umano. Edith Stein dirige l ́analise dell ́essenza della persona umana verso una “antropologia duale” per esprimere il concetto di umanità fatta di uomini e donne. Nel pensiero della filosofa, maschio e femmina, non si trovano in opposizione ma in complementarietá profonda, sono il riflesso della comunione d ́amor che è in Dio, cosí come le tre persone divine sono nella profonda comunione di vita divina. Edith Stein é considerata la precursora di un nuovo femminismo nella Chiesa Cattolica, há preconizato l ́uscita della donna dalla casa e il suo posto in quase tutte le profissioni. Com ella, il femminile, guadagna forza e ci sará una nuova riflessione teologica e antropologica della donna, soprattutto nel pontificato di Giovanni Paolo II.